“DOGSO” e “SPA”, IN CATTEDRA DANIEL AMABILE

  • 27 Novembre 2019
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In occasione dell’ultima RTO di lunedì scorso in Sala “Giacomo Borgo” la Sezione “Aldo Frezza” di Schio ha avuto il piacere di accogliere l’arbitro della CAN B della Sezione “Nereo Bertoli” di Vicenza Daniel Amabile, accompagnato dal Presidente di AIA Vicenza Antonio Barbiero e dall’Osservatore CAN D Enrico Fuin.

La promozione in CAN B raggiunta da Daniel al termine della scorsa stagione, è stata il coronamento del grandissimo impegno, determinazione e volontà di raggiungere l’inizio di un sogno.
Nel fare gli onori di casa, il Presidente di AIA Schio Michele Dalla Vecchia ha da subito ringraziato pubblicamente il Presidente Barbiero e tutti i suoi collaboratori per la stretta collaborazione e amicizia tra le due Sezioni.
Da sottolineare la presenza in platea di diversi giovanissimi iscritti al corso arbitri di AIA Schio in pieno svolgimento, cosa che ha fatto molto piacere e stupito anche Daniel stesso.
L’arbitro vicentino ha voluto iniziare la sua lezione raccontandosi. Calciatore per diversi anni, già da ragazzino era desideroso di avere tra le mani lo strumento per eccellenza dell’arbitro, ovvero il fischietto. La figura dell’arbitro lo ha affascinato così tanto che ha capito subito che la sua vera aspirazione non era quella di diventare un grande calciatore, ma quella di diventare un grande arbitro. “Arbitrare la finale dei Mondiali, questo è da sempre il mio sogno” ha confessato.
Ha reso partecipe la platea della sue emozioni ricordando quanto ha vissuto nelle ultime stagioni, tra momenti di sconforto per designazioni importanti che non arrivavano e pronte riscosse e risalite su “treni in corsa” che non si è lasciato sfuggire.
La lezione di Daniel è stata emozionante e improntata sulla tecnica, in particolare focalizzandosi su due definizioni “chiave” del regolamento di questi ultimi anni ovvero la “SPA” (“Stop a promising attack”) e la “DOGSO” (“Deny an obvious goal scoring opportunity”).
Molti i casi a video proposti, che hanno riguardato anche sue gare recenti, casi volutamente anche “difficili” per meglio spiegare le differenze tra i due importanti concetti ovvero quello di fermare una promettente azione d’attacco e quello di negare l’evidente opportunità di segnare una rete. Ne è scaturito un proficuo dibattito e confronto con tutti i presenti.
In una frase l’augurio sincero di Daniel a tutti gli arbitri di Schio affinché possano avere sempre fame di traguardi importanti: “datevi degli obiettivi!”.
L’applauso finale e la consegna di un omaggio a nome della Sezione da parte del Presidente Michele Dalla Vecchia e poi tutti in pizzeria per concludere nel migliore dei modi una intensa serata, da ricordare.