R.T.O. DEL 09/04/18 CON OSPITE GIANLUCA CARIOLATO

  • 24 Aprile 2018


Nella serata di lunedì 9 aprile scorso, in occasione della 13ª R.T.O., la nostra Sezione ha avuto l’onore di accogliere il collega della Sezione di Legnago Gianluca Cariolato, attuale componente alla C.A.I. nonché uno dei più importanti assistenti arbitrali che la nostra Regione può vantarsi d’aver avuto negli ultimi anni.

Presente in Sezione, ad accogliere Gianluca, anche il nostro Daniele Orsato.

Dopo i saluti di benvenuto, il Presidente di AIA Schio Michele Dalla Vecchia ha ricordato alla platea i prossimi importantissimi appuntamenti sezionali:

  • la gita a Rimini – San Marino – Gradara del 1 Maggio;
  • la festa Sezionale di fine stagione del 27 (con ospiti confermati Luca Pairetto e Paolo Silvio Mazzoleni);
  • l’Assemblea Ordinaria del 14.

A seguire, le soddisfazioni annunciate dal Presidente per due dei nostri giovani colleghi: Stefano Dall’Osto convocato per il Memorial Giuseppe Nicolli, Max Cappellotto arbitro designato per la Finale provinciale di Coppa di Terza Categoria – Memorial Gianmauro Anni. Ultime, ma non meno importanti, le doverose raccomandazioni sulla puntualità nella spedizione del rapporto di gara, la tempestività nell’accettazione delle gare con la lettura molto attenta delle designazioni.

Presentazione dell’ospite e relatore della serata.

Gianluca, arbitro dal 1991, assistente internazionale fino allo scorso 31 Dicembre, protagonista di tante tra le più importanti sfide degli ultimi anni in Serie A, Uefa Europa League e Champions League oltre ad aver partecipato ad un Mondiale Under 17 ed alle Olimpiadi di Londra 2012 è ora, come detto, uno dei formatori dei giovani arbitri a disposizione della C.A.I..

Iniziando la sua R.T.O. ha voluto subito ringraziare dell’invito e della splendida accoglienza ricevuta, salutando il compagno di tante trasferte, Daniele Orsato, presente in sala, che non poteva mancare nell’accogliere l’amico a Schio.

Gianluca, ha intrattenuto gli arbitri scledensi citando alcuni aspetti fondamentali della prestazione arbitrale.
Innanzitutto quelli concernenti il pre-gara ed in particolare la preparazione atletica: non è possibile non essere allenati, ha accennato alle metodologie di test effettuati alla CAI e dell’importanza di non accontentasi mai ma di puntare sempre più in alto.
Per l’aspetto regolamentare l’importante è studiare il regolamento passo passo, per capire i concetti, solo così è facile comprendere ad applicare correttamente il regolamento.
Per l’aspetto comportamentale: quando un arbitro sbaglia a livello di comportamento quello resta. Ha invitato tutti a riflettere bene prima di agire d’impulso: “pensateci bene, a chi sbaglia si fa fatica a perdonare un errore sotto questo aspetto”.

Ha mostrato alla sala diverse clip video su gare di Eccellenza e Promozione per aiutare tutti a comprendere quale deve essere il giusto atteggiamento dell’arbitro: “PROATTIVO”, preparazione atletica che sfocia in progressioni, uniformità di giudizio e trattamento, soglia tecnica, fare cose semplici, non è la quantità di falli fischiati ma la capacità di capire quando fischiare e quando lasciar correre (maturazione e maturità fanno capire questo).
Per l’aspetto disciplinare: “dovremo far sì che non dipenda da noi, da nostre mancate decisioni, … la prima ammonizione è il nostro biglietto da visita”, l’importanza del peso che essa ha nella gara.
Daniele ha sottolineato l’importanza che l’arbitro sappia difendere sempre le proprie decisioni. Rimanendo passivi non si vincono le battaglie, noi non dobbiamo convincere i giocatori della nostra ragione ma è importante accresce la nostra autorevolezza.
Sdrammatizzando poi alla fine con un “abbiate sempre i fili collegati”.

Alla domanda dalla sala: “quale è stata la tua trasferta più bella?” ha risposto semplicemente raccontandoci di come si è sentito una volta salito sul volo di rientro dall’ultima partita da internazionale: “il ricordo delle sensazioni provate all’aeroporto di Varsavia dopo l’ultima partita in Champions mi emoziona ancora oggi”.

La sua chiosa finale: “Credeteci e non mollate mai”!

Una serata splendida, con l’omaggio del Presidente a Gianluca che ci ha arricchito tutti di passione, quella che ha messo fino a ieri sui campi di calcio di tutta Europa e che oggi mette a servizio dei più giovani.

Grazie davvero Gianluca!