DANIELE ORSATO RACCONTA ALLA SEZIONE IL SUO MONDIALE

  • 6 Febbraio 2023
L’arbitro simbolo della nostra Sezione, votato miglior direttore di gara ai recenti Campionati del Mondo, è stato il relatore della prima riunione plenaria del 2023. Una serata speciale per riaccoglierlo dopo il torneo in Qatar vissuto da protagonista che certamente sarà ricordata dai neopromossi dell’ultimo corso arbitri sezionale che hanno ricevuto dalle mani di Daniele e Davide Moro la loro prima divisa.

La Sala del Faber Box di Schio addobbata per l’occasione con lo striscione “Grazie Daniele … il nostro top player” ha fatto da cornice ai ricordi, agli aneddoti e alle emozioni vissute dal nostro collega durante la coppa del mondo.
Il Presidente Michele Dalla Vecchia “sei stato protagonista della più grande avventura che un arbitro di calcio possa sognare di vivere e questo ci rende felici e orgogliosi”, lo ha esaltato anche per la scelta di continuare a dirigere fino a fine stagione dopo l’impegnativo mondiale: “così da non togliere ai nostri occhi la bellezza del tuo arbitraggio”.
Gradito ospite della serata l’ex assessore scledense, attuale Presidente dell’Accademia Olimpica, Giovanni Luigi Fontana, per interessamento del quale la nostra sezione ebbe nel 1981 la sua prima sede presso le scuole elementari di Via Collareo a Magrè. “Trovarmi tra sportivi e amici nella mia cara Schio è un’emozione” ha sottolineato il prof. Fontana ricevendo da Orsato e Dalla Vecchia la targa di riconoscimento per il quarantennale. 
Gli occhi di Daniele hanno brillato per tutta la serata nel ricordare e raccontare quanto vissuto. “Ce l’ho messa veramente tutta e sono orgoglioso. Non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta. L’emozione nel ricevere la designazione della gara inaugurale è valsa quanto una finale. Non avremo mai sognato un mondiale così”.
Indispensabile per Daniele è stata la sua famiglia, “con la quale ci basta anche solo uno sguardo” e la sintonia trovata sia in campo che fuori con i colleghi Alessandro Giallatini e Ciro Carbone. “C’è stato un coinvolgimento unico con i miei assistenti. Abbiamo vissuto trentasette giorni insieme spettacolari, abbiamo lottato su ogni pallone. E’ stata un’esperienza unica”
L’insegnamento ai più giovani nelle sue frasi finali. “Se io che sono partito da Recoaro, dai sacrifici da dove state iniziando anche voi ce l’ho fatta, ce la possiamo fare tutti. Siate sempre convinti di quello che andate a fare, le motivazioni per andare a fare qualcosa di più ci sono. Le troviamo dentro di noi”.