FABIO GOTTIPAVERO L’OSPITE DELL’ULTIMA PLENARIA

Lunedì 11 novembre, in occasione della 6ª RTO di questa stagione, la nostra Sezione ha avuto il piacere di ospitare Fabio Gottipavero della Sezione di Venezia, da quest’anno osservatore arbitrale al CRA Veneto di cui è stato Organo Tecnico fino all’anno scorso.

Fabio, ex arbitro CAN D, è stato per ben 8 anni Componente al CRA della nostra Regione. Ha approfittato dell’invito del Presidente Michele Dalla Vecchia, con il quale ha condiviso l’esperienza arbitrale sia da arbitro che da osservatore, per poter analizzare, assieme alla platea degli arbitri scledensi, i filmati di una gara del Campionato Regionale Juniores. I video proposti hanno reso perfettamente comprensibile l’intento: far capire il punto di vista dell’osservatore che valuta l’arbitro osservando la gara dalla tribuna.
Fabio ha rimarcato più volte quanto sia fondamentale la tecnica e la preparazione sul regolamento solamente però se accompagnate da una condizione atletica ottimale, risultando altrimenti difficile, se non impossibile, valutare correttamente.
Durante l’analisi a 360° sulla prestazione dell’arbitro ha sottolineato l’importanza dello spostamento e della lettura tattica della gara. Un arbitro deve saper adeguare la propria prestazione alle esigenze e ai momenti della partita. “La gara ci parla e per gara non si intendono solo i 90 minuti, ma tutta la preparazione ad essa durante la settimana”.
Non ultime le raccomandazioni sulla concentrazione dell’arbitro già dal momento in cui arriva all’impianto di gioco. Ogni situazione, anche apparentemente poco importante, merita sempre la massima attenzione per non degenerare, come spesso accade, in qualcosa di più difficile da gestire.
Fabio ha concluso il suo intervento con una splendida frase che può essere di grande ispirazione per tutti gli arbitri: “la semina avviene nei poli di allenamento e in sezione, ma se non si è presenti a questa, non si può partecipare alla fioritura”.
Una lezione molto apprezzata da tutti i presenti con l’applauso finale e la consegna di un omaggio di ringraziamento all’ospite da parte del Presidente Michele Dalla Vecchia a nome di tutta la “Aldo Frezza”.