I Massimi obiettivi sono raggiunti da chi ci crede davvero

Lunedì scorso Luca Massimi, arbitro della CAN della Sezione di Termoli, è stato gradito ospite della nostra Sezione.

Pur avendo una grande esperienza e competenza, sia tecnica che atletica, non ha fatto alcun riferimento a questi aspetti.

Certo, ha voluto specificare che “le squadre si aspettano come prima caratteristica la perfezione tecnica e l’omogeneità valutativa e questa deve essere la fondamentale discriminante nella valutazione di un bravo arbitro” ma ha invitato gli osservatori a saper riconoscere le capacità al di là di singoli episodi e i tanti ragazzi presenti a “credere nei proprio sogni”.

La riunione è stata fortemente motivazionale, incentrata sulla storia personale di Luca e su quella di ciascun presente in sala. Si è focalizzata sul riflettere su cosa ci avesse portato lì in quel momento, ponendoci la domanda: ‘Perché abbiamo scelto di essere arbitri?’

Luca ha invitato tutti a “non lasciarsi abbattere nei propri sogni, soprattutto nei momenti di sconforto in cui sembra che nulla vada per il verso giusto. Ha sottolineato che nessuno dovrebbe farlo, nemmeno i propri genitori o amici.”

Ha invitato anche a “trovare la propria punta di eccellenza. Non necessariamente nell’arbitraggio. Ognuno ne ha una, massimo due. Chi la scopre e riesce a metterla in campo, può raggiungere qualsiasi obiettivo nella vita.”

Perché la lezione di Luca non è stata una lezione su come affrontare una gara, ma su come affrontare la vita: ci ha parlato delle sue gioie, delle sue paure, dei momenti in cui si sentiva fortissimo e quelli in cui si sentiva sul fondo.

Siamo tutti usciti dalla Sala Riunioni Sezionale “G. Borgo” con una grande energia positiva.

Grazie Luca per la tua presenza a Schio, ti auguriamo il meglio per la parte finale della stagione e sarai sempre il benvenuto.