R.T.O. plenaria del 6 Marzo: Gianluca Rocchi ospite della Sezione “Aldo Frezza” di Schio

  • 12 Marzo 2017

Michele Dalla Vecchia omaggia Gianluca Rocchi

Lunedì 6 Marzo si è tenuta la 5ª R.T.O. plenaria della corrente stagione sportiva caratterizzata dalla visita a Schio dell’internazionale Gianluca Rocchi (208 gare attualmente all’attivo in Serie A).

Di seguito l’articolo sulla giornata.

ROCCHI AGLI ARBITRI DI SCHIO: “SIATE I PRIMI GIUDICI DI VOI STESSI”.

di Luca Ruaro

Davide Moro, Luca Segna, Dino Tommasi, Gianluca Rocchi, Michele Dalla Vecchia e Aldo Munarini.


La giornata è iniziata con un’occasione davvero speciale e forse irripetibile per tutti i ‘fischietti’ scledensi: allenarsi con Gianluca Rocchi e Daniele Orsato al fianco non è infatti cosa da tutti i giorni! La seduta di allenamento serale al polo di Via Riboli è stata anticipata al pomeriggio (proprio per la visita di Gianluca) e gli arbitri sono stati guidati dai due internazionali entrambi recentemente pre-convocati dalla FIFA per i prossimi Campionati del Mondo di Russia 2018. Gianluca ha corso e si è allenato assieme a tutti i ragazzi del polo complimentandosi poi pubblicamente per le condizioni atletiche dei nostri associati.

La sua visita è entrata nel vivo nella serata, proseguendo negli spazi dell’Hotel NORIS di Schio messi a disposizione della Sezione “Aldo Frezza” che ha avuto l’onore di essere sorteggiata quest’anno per averlo come ospite nella propria R.T.O.. A fare gli onori di casa il Presidente Michele Dalla Vecchia (assieme ai Vice-Presidenti Paolo Cacciavillan, Flavio Santacaterina e a tutto il Consiglio Direttivo) e il Comitato Regionale Veneto rappresentato dal Presidente Dino Tommasi, dal Vice-Presidente (e nostro associato) Luca Segna e dal componente Giacomo Piccoli. Non sono voluti mancare anche il Comune di Schio con l’Assessore allo Sport Aldo Munarini e alcuni giornalisti della carta stampata locale.

La platea dell’Hotel Noris.


Dopo aver salutato e ringraziato l’amico e collega Daniele Orsato e la Sezione di Schio per la giornata trascorsa, Gianluca ha potuto godere del video celebrativo preparato dai ragazzi della “Aldo Frezza” che ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera.

Una nutritissima platea composta da associati provenienti da varie parti del Veneto, tra cui diversi arbitri di spicco della nostra Regione e molti altri membri delle varie Commissioni Nazionali, hanno ascoltato attentamente la lezione dell’arbitro fiorentino che ha spaziato su molti aspetti fondamentali della figura dell’arbitro legati all’evoluzione del gioco e del regolamento. Non sono mancate le tante curiosità e le domande per Gianluca da parte di tutti, in particolare dei giovani, sul modo corretto di approcciare le partite anche per un arbitro della sua esperienza, assistito per gli interventi dalla platea dal nostro Daniele.

Tra le sue risposte che più rimarranno: “Il calcio, da quando ho esordito io, è cambiato molto. Prima a dirigere le gare eravamo in 4 e ora siamo in 6 e anche la qualità del gioco si è abbassata. Proprio per questo l’arbitro è una figura ancor più importante, perché deve saper fare squadra. Se in Serie A un assistente sbaglia è tutta la squadra arbitrale ad essere responsabile”. “Io – ha proseguito Rocchi – vedo le partite di Serie B di oggi e penso sia una categoria molto difficile da arbitrare, perché la posta in gioco è molto alta e sono tutte partiti difficili”.

Ma è importante anche e soprattutto lavorare sulla testa dell’arbitro: “Siate autocritici e siate i primi giudici di voi stessi, puntando sempre a migliorarvi, e circondatevi di persone che vi fanno del bene” sottolineando il concetto di vera amicizia e collaborazione anche tra colleghi nel mondo arbitrale.

Un altro punto importante per Rocchi sugli Osservatori: “cercate sempre di portare a casa qualcosa da quello che vi dice l’Osservatore, vi accorgerete che, già al venerdì successivo la gara, aveva ragione ed erano critiche costruttive”.

Una finestra importante è stata aperta anche sulla gestione degli ‘eventuali’ errori commessi in partita: “ricordatevi che il calcio è interpretazione, l’errore può capitare, se devo immaginare l’arbitro del 2030 penso sarà quello che dopo l’errore arbitra e basta, quello che riesce a superarsi, quello che è libero di testa”.

Una parola poi sul tema calcistico degli ultimi tempi: la VAR (“video assistant referees”), sperimentazione che potrebbe migliorare il gioco: “la VAR – afferma Rocchi – è importante, ma la cosa più importante siete voi e la vostra squadra arbitrale che scende in campo, cercando sempre di migliorarvi e di fare la partita migliore”.

Spazio poi ai ricordi: “Il ricordo arbitrale recente più bello è legato alla finale di Coppa Italia dello scorso maggio allo Stadio Olimpico di Roma tra Juventus e Milan, per l’atmosfera che c’era e per il tipo di partita che è stata, è stato molto emozionante arbitrare una finale così”.

La serata ha avuto il suo naturale epilogo con la cena presso il Ristorante dell’hotel dove molte sono state le foto ricordo e i ‘selfie’ con l’ospite.

Il vicepresidente e il Presidente di Schio: Paolo Cacciavillan e Michele Dalla Vecchia assieme a Gianluca Rocchi e Daniele Orsato.


Giacomo Piccoli, Daniele Orsato, Dino Tommasi, Gianluca Rocchi, Luca Segna e Michele Dalla Vecchia al termine della R.T.O..


Una serata davvero speciale per tutta la nostra Sezione: non tutti i giorni nella nostra città si ha ospite un personaggio della caratura di Gianluca, ma soprattutto perché è stata una serata che ci ha arricchito tutti dal punto di vista umano e professionale. A Gianluca Rocchi, al quale è stato consegnato dall’assessore Munarini un libro fotografico sulla città di Schio oltre al nostro gonfalone e ad altri omaggi sezionali, va un grandissimo in bocca al lupo per il prosieguo della stagione, che lo porterà, assieme al nostro Daniele Orsato, a concorrere per il posto più ambito per un arbitro, la partecipazione ad una fase finale del Campionato del mondo di calcio.

È proprio il caso di dire, Daniele e Gianluca: AD MAIORA!