VISITA FORMATIVA DEL SETTORE TECNICO PER I FISCHIETTI SCLEDENSI
Lunedì 16 ottobre, si è tenuta presso i locali della Sezione di Schio la terza Routine Tecnica Obbligatoria (RTO) stagionale.
Fissata a ridosso dell’Assemblea dei Presidenti di Sezione tenutasi a Marina di Ascea (Salerno) nel fine settimana subito precedente, è stata occasione propizia per informare l’organico di nuovi progetti e collaborazioni in seno all’associazione.
Tra le novità particolarmente suggestive, che a detta del presidente Dalla Vecchia “risaltano il lato umano e la funzione sociale dell’essere arbitri”, la collaborazione con l’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL) e l’indizione da parte dello sponsor commerciale Tigotà di un premio, anche economico, volto a divulgare gli episodi di fair play più significativi.
La seconda parte dell’incontro, quella più tecnica, è stata tenuta da Enzo Rossi della Sezione di Rovigo, componente del Settore Tecnico, dettosi “particolarmente contento di tornare in questa Sezione piena di volti amici e dopo il gradito evento di fine stagione dello scorso giugno”.
Il vicepresidente sezionale Daniele Urbani ha diviso i presenti in quattro gruppi, strutturati in modo tale da favorire il confronto costruttivo tra più e meno esperti.
I gruppi di lavoro si sono cimentati nella video analisi di alcune situazioni più o meno grigie in cui interrogarsi sul peso tattico del fallo.
Insomma, sul saper distinguere un quadro di SPA (stop a promising attack) da uno di DOGSO (deny an obvious goal scoring opportunità), sulla base di parametri ben definiti che portano poi alla determinazione del provvedimento disciplinare eventualmente da adottare.
Non è stato importante fare giusto, non quanto saper esprimere un’idea e saperla argomentare sulla base del regolamento.
Situazioni talvolta complesse e pertanto divisive, così come nell’intento del relatore, poiché “e’ attraverso il dibattito ragionato basato su criteri logici che si arriva ad una soluzione unica che permetta a tutti di allinearsi su quanto definito dal Settore Tecnico”.
Un incontro che ha certamente permesso ai giovani arbitri presenti di godere di una lezione tecnica di alto livello, poiché è necessario tenere sempre alta l’asticella e puntare al miglioramento personale e collettivo.
Per questo e mille altri motivi gli associati di Schio ringraziano Ezio Rossa per la sua visita.