Daniele Urbani nuovo presidente per gli arbitri locali
Anche la Sezione di Schio è stata chiamata questa settimana a scegliere la strada del futuro, attraverso l’Assemblea Elettiva che ha avuto il compito di nominare il nuovo Presidente.
Dopo otto intensi anni alla guida degli arbitri scledensi, Michele Dalla Vecchia ha deciso di lasciare il testimone ad altri associati desiderosi di contribuire alla crescita ulteriore della Sezione.
Il presidente uscente ha tenuto a lasciare una lettera di ringraziamento non solo a tutto il gruppo di lavoro che lo ha coadiuvato, ma all’intero sistema, sottolineando quali importanti risultati sia stato possibile ottenere operando tutti assieme.
L’Assemblea Elettiva ha goduto di una partecipazione massiccia ed ha visto la maggior parte dei presenti appoggiare la candidatura dell’ormai ex-vicepresidente Daniele Urbani.
Daniele è un volto storico della Sezione di Schio, cui è iscritto ininterrottamente dagli anni settanta.
Dopo un percorso arbitrale nei campi provinciali e regionali, si è distinto dapprima come osservatore (sino a svolgere il suo incarico in serie D) e poi come dirigente. Negli ultimi 15 anni ha svolto vari ruoli-chiave all’interno della Sezione, tra i quali quello di vicepresidente vicario, di organo tecnico, di responsabile degli osservatori e di designatore del Calcio a 11.
Daniele, ben consapevole delle dinamiche insite ad ogni incarico Sezionale, si è già mosso per formare la “squadra” che lo aiuterà da qui in avanti.
Come da lui affermato, “si lavorerà in continuità col buon lavoro svolto dal precedente Consiglio Direttivo, favorendo un amalgama tra figure esperte e volti nuovi. Si cercherà inoltre di dare spazio a qualsiasi tipo di propositività e di ricavare uno spazio importante per tutti i movimenti, compresi quello femminile e del Calcio a 5. Grande spazio sarà riservato alla formazione tecnica ed al reclutamento.”
Ringraziando Michele Dalla Vecchia per il prezioso ed encomiabile lavoro svolto finora, non possiamo che augurare al nuovo presidente un buon lavoro ed invitare tutti gli associati di Schio a rimanere uniti per mantenere la Sezione ai livelli tecnici e associativi che merita.